Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento della richiesta di immobili di lusso. In particolare, nell’ultimo triennio, complice anche la pandemia che ha cambiato fortemente le esigenze delle persone, il trend del luxury real estate ha registrato un segno sempre positivo. Oggi, concetti come “efficientamento energetico”, “immobili green e smart” sono strettamente legati all’esigenza di vivere in spazi che migliorano la qualità della vita delle persone e tutelano il loro benessere.
Il concetto di lusso immobiliare
Spesso si sente parlare di lusso anche nel settore immobiliare: luxury real estate o immobili di lusso sono termini ormai quotidiani. Ma che cosa si intende per proprietà di alta gamma? E quando un immobile rientra nella categoria “di lusso”?
Non esiste una definizione univoca per descrivere questo settore, né tantomeno una tipologia di immobile “standard”. Possono rientrare nella categoria luxury ville sfarzose, così come residenze storiche, villette moderne o appartamenti che si trovano in quartieri residenziali delle più importanti città italiane. Molto dipende dunque dall’asset geografico che viene preso in considerazione.
Tuttavia, il prezzo rimane un ottimo punto di partenza per segmentare il mercato immobiliare e individuare la categoria “lusso”. Proprio sulla base del prezzo al metro quadro e del costo totale di un’abitazione, è possibile individuare tre segmenti all’interno del mercato immobiliare di lusso:
- luxury extra identifica proprietà con grandi dimensioni che si posizionano nella fascia più alta con un elevato costo per metro quadro;
- luxury small, si tratta di immobili che hanno un costo al metro quadro alto ma dimensioni ridotte e quindi un prezzo di acquisto più moderato rispetto alla categoria precedente;
- luxury large raccoglie invece tutte quelle proprietà caratterizzate da grandi dimensioni ma un costo al metro quadro simile a quello di immobili non di alta gamma.
Un trend in crescita
La pandemia, iniziata nel 2020, ha profondamente cambiato gli stili di vita di milioni di persone nel mondo, creando nuove esigenze e cambiando le priorità. Oggi il benessere e la salute sono diventati bisogni primari da soddisfare anche attraverso l’acquisto di case più grandi o moderne, che consentono di avere maggior comfort e ridurre l’impatto sull’ambiente.
È sulla base di queste esigenze che il mercato immobiliare di lusso ha avuto una spinta negli ultimi tre anni, aumentando rispetto a quello tradizionale. La richiesta crescente di proprietà di alta gamma non deriva però solamente da bisogni legati alla persona. Molte transazioni di compravendita sono legate a investimenti nel settore immobiliare di lusso. L’accesso a finanziamenti per l’acquisto di abitazioni e la presenza di bonus edilizi per l’efficientamento energetico sono fattori che hanno influenzato positivamente il settore lusso, incentivando gli investimenti in questo settore.
Le zone del lusso
Geograficamente parlando, le zone calde dove si concentrano maggiormente gli immobili di lusso nel nostro paese sono il nord e il centro Italia. Si tratta di aree importanti dal punto di vista economico e commerciale e di particolare interesse turistico.
Milano, città per antonomasia legata agli affari, caratterizzata per la maggior parte da appartamenti di lusso, continua a primeggiare, seguita poi da Roma e Firenze, città d’arte e mete turistiche che si contraddistinguono per la maggior presenza di immobili di pregio storico.
Cosa aspettarsi?
Si prevede un 2023 in linea con gli ultimi tre anni, caratterizzato da un trend positivo per il settore immobiliare di lusso. Per questo segmento del mercato la FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari) stima un aumento del numero delle compravendite, complice anche l’interesse verso il nostro paese da parte di investitori e utenti esteri.
I trend che saranno protagonisti del luxury real estate riguardano diversi fattori.
- Primo fra tutti troviamo la sostenibilità. Chi acquista o investe in proprietà di alta gamma, al giorno d’oggi, è alla ricerca di immobili efficienti, costruiti in modo sostenibile e che aiutano a ridurre l’impatto sull’ambiente. Questo non vuol dire necessariamente nuove costruzioni ma, anzi, valorizzazione di patrimoni già esistenti attraverso progetti green.
- Aumenta l’interesse da parte di acquirenti internazionali. Nel 2023 torneranno a investire negli immobili italiani di alta gamma anche segmenti di pubblico esteri che, per motivi legati alla pandemia e a contesti geopolitici, negli ultimi tre anni erano diminuiti.
- Le nuove tecnologie saranno quasi una prerogativa per l’acquisto di immobili di lusso. Ecco, quindi, la necessità per le aziende professioniste del settore di diversificare l’offerta per andare incontro alle esigenze degli acquirenti, proponendo immobili “tecnologici e innovativi” dotati, ad esempio, di domotica.
- Verrà dedicata importanza anche alla zona in cui si trova l’immobile, privilegiando quartieri con un’alta presenza di servizi adeguati alle esigenze dei cittadini.
Per concludere
Il mercato immobiliare di lusso si conferma un trend controtendenza rispetto al settore immobiliare tradizionale, registrando un aumento delle compravendite e prospettando per il 2023 un andamento sempre positivo. Si tratta di un segmento appetibile in particolar modo per investitori che intendono trarre profitto da questo mercato.
Edrasis Group, realtà veronese che da oltre dieci anni opera nel settore real estate, offre un servizio di intermediazione immobiliare specifico dedicato al settore lusso rivolto sia a privati, che società e investitori interessati a immobili di pregio storico architettonico, di nuova costruzione e a reddito. Non solo offre supporto per l’individuazione delle migliori opportunità attraverso il servizio di advisory, ma segue poi i propri clienti durante tutto il processo di compravendita, fino alla gestione di interi patrimoni immobiliari per conto dei proprietari.
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